Tirare la sfoglia per fare la pasta fresca è un’arte da cui si ricavano i formati più famosi nel mondo: tagliatelle, lasagne, tortelloni, tortellini, strette, pappardelle, maltagliati, strichetti e garganelli. Poco importa che si parli di cucina tradizionale o di avanguardie creative, una cosa è certa: la pasta con la sfoglia fatta a mano rappresenta per gli Emiliano-romagnoli un piatto fondamentale, il vero piacere per gli occhi e per il palato, di cui non si può proprio fare a meno. Forse non tutti sanno però, che la preparazione della sfoglia, dal dialetto romagnolo “tirè la spòja”, rappresentava anche il metro di giudizio con il quale il marito e la suocera misuravano le qualità della giovane sposa. La cucina emiliana è la rappresentazione massima di questo genere e sono mille e uno i piatti elaborati con la sottile morbidezza e semplicità di due elementi che si combinano alla perfezione: uova e farina, per formare appetitosi strati di gusto e di sapori.
Senza dimenticare la cucina, che qui è espressione di una mix fra le tradizioni emiliana e romagnola. I piatti tipici di Castel San Pietro Terme sono la braciola di castrato (agnellone), la pasta fatta in casa e tirata al mattarello, le crescentine, la piadina, il friggione, i formaggi vaccini teneri tra cui spiccano lo “squacquerone” ed il “Castel San Pietro”, il miele extravergine e gli storici biscotti savoiardi. Una cucina in grado di soddisfare i palati più fini, frutto di ricette tramandate nei tempi. Qui la tradizione della sfoglia verde ha origini antichissime che affondano fin dall’epoca romana. Scritti di Apicio descrivevano un piatto formato da “lagane”, sottili sfoglie di pasta, farcite con carne cotta in forno. A Castel San Pietro Terme come cittaslow si sta bene a tavola, senza alcuna fretta!
Il Tortellino: la leggenda della nascita dei tortellini bolognesi fatti a mano si perde nel tempo. Dobbiamo risalire, infatti, al 1250 per trovare le prime testimonianze di questa pietanza .Si dice che il leggendario taglio di pasta ripieno sia nato in una locanda nei pressi del capoluogo emiliano. In questa località, infatti, un giorno apparve l’incarnazione stessa di Venere. Secondo alcuni racconti, la Dea si manifestò nella sua vera veste, ma i miti più accreditati la vedono impersonificare i panni di una viandante. Il proprietario, ammaliato dalla sua bellezza, approfittò di un momento di distrazione per osservarla, di nascosto, dallo spioncino della porta, ma l’unica parte del corpo della donna che riuscì a rapire con lo sguardo fu il suo ombelico. Ammaliato dalla perfezione di quella forma, il locandiere stette in piedi tutta la notte, per ingegnarsi nel creare un taglio di pasta che riuscisse a rendere giustizia a tanta perfezione. Nacque, così, il tortellino, detto anche “ombelico di Venere”.Nasce così “lo scrigno di Venere”, uno sformato il cui ripieno è composto da tortellini bolognesi fatti a mano.
Aggiungi il Parmigiano Reggiano, l’uovo e le spezie; la ricetta originale prevede la noce moscata, che dona una punta di gusto fresco ed esotico. Una volta ottenuto il composto, coprilo con la pellicola e lasciagli il suo tempo per far amalgamare i sapori.
Poni un cucchiaino di ripieno al centro di ogni quadrato, e preparati per il delicato passaggio di chiusura del tortellino. Ripiega ogni quadrato su se stesso lungo la diagonale ottenendo la forma di un triangolo, e poi sovrapponi i due angoli alla base. Premi forte con il dito in questo punto per sigillare il prezioso tortellino.
Il ristorante è aperto tutti i giorni dalle 19:30 alle 22:30 (durante la settimana potrebbe subire variazioni, consigliamo di contattare la struttura), con Menù tradizionale Emiliano-Romagnolo, pasta fresca fatta a mano tutti giorni e piatti a base di pesce fresco e/o selvaggina in base alla stagione.
Gli antipasti: Flan di Parmigiano con Pere, Miele e Nocciole, Tagliere Degustazione ( Selezione di Affettati Misti, Crescentine, Casatella di Castel San Pietro Terme).
I Primi: Tortellini in Brodo, Lasagne Verdi di Bologna, Garganelli con Prosciutto Crudo, Scalogno e Limone.
Secondi: Cotoletta Alla Moda Di Bologna, Brasato di Manzo al Sangiovese, Grigliata Mista Del Castellano.
Contorni: Friggione, Crema Fritta, Cicorietta Ripassata Con Aglio.
Dessert: Tortino al Cioccolato su Crema Inglese, Gelato alla Crema con Frutti di Bosco.
Hai bisogno di rilassarti e trovare un po ‘di pace? Il nostro ristorante nel periodo estivo propone aperitivi nel ampio terrazzo che si affaccia al di fuori delle vetrate dove potersi godere di un buon aperitivo tipico romagnolo tra il cinguettio e gli ultimi raggi di sole per poi fermarsi a mangiare e assaggiare i nostri piatti tipici.
Un consulente dedicato ti supporterà in tutta l’organizzazione del tuo evento, dalla scelta e ottimizzazione della sala fino a …………
Viale delle Terme, 1010/b – 40024 Castel San Pietro Terme (BO) ITALY
Telefono: +39 051 943509
Fax: +39 051 944573
info@hotelcastello.com